CONTINUA LA PROTESTA DEI PASTORI
Dopo la Manifestazione di Palermo a Camporeale si mobilitano i Pastori di Coldiretti Enna per la creazione di una Filiera ovicaprina tutta italiana
Non si ferma la protesta dei pastori. Ora è la volta dei pastori aderenti a Coldiretti Enna.
Il comparto ovicaprino in provincia di Enna resta trainante per l’economia della provincia e per il mantenimento di un territorio particolarmente svantaggiato dove immaginare una alternativa alla pastorizia rimane solo l’abbandono del territorio a se stesso.
La pastorizia in provincia di Enna non è assolutamente marginale. Essa da occupazione a oltre 1200 famiglie. Tanti sono gli allevamenti vitali censiti all’anagrafe zootecnica dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo ed un patrimonio di oltre 130.000 capi di razze autoctone particolarmente pregiate. Un patrimonio – sostiene il Direttore della Coldiretti Enna, Dr. Vincenzo Ianniello – che non può essere ignorato e abbandonato a se stesso perché oltre a svolgere una funzione vitale per il mantenimento delle colline ennesi da reddito e occupazione a centinaia di famiglie e a centinaia di dipendenti altrimenti destinati ad allungare le liste dei disoccupati.
Da oltre un anno – ribadisce il Presidente di Coldiretti Enna, Francesco De Luca – i prezzi di mercato sia del latte che della carne non consentono agli allevatori nemmeno di coprire i costi di produzione che sono in continua ascesa contrariamente al prezzo del latte e della carne. Il latte viene pagato oggi a circa 60 centesimi al litro nettamente inferiore al prezzo di qualche anno fa, mentre la carne è costretta a subire la concorrenza delle carni estere che puntualmente vengono spacciate come carni di agnello siciliano. Questi i temi che verranno affrontati il prossimo 2 settembre a Enna all’Auditorium del Liceo Linguistico “A. Lincoln” alle ore 19,00. L’incontro è finalizzato a dibattere ed elaborare una piattaforma di proposte per il rilancio del comparto e per la creazione di una filiera ovicaprina tutta italiana che verrà successivamente proposta all’Assessore Regionale all’Agricoltura Titti Bufardeci.
All’incontro, promosso da Coldiretti e dall’Associazione Regionale Allevatori saranno presenti oltre i vertici provinciali anche i vertici regionali delle due Associazioni.