GRANDE PARTECIPAZIONE DEI PASTORI
ALLA MOBILITAZIONE DELLA COLDIRETTI DI ENNA
Oltre duecento gli allevatori di ovini intervenuti all’assemblea organizzata dalla Coldiretti di Enna e dall’Associazione Regionale Allevatori tenutasi all’Auditorium del Liceo Linguistico.
All’incontro oltre gli allevatori sono intervenuti il Presidente e il Direttore della Coldiretti Enna rispettivamente: Francesco De Luca e Vincenzo Ianniello, il Commissario dell’ARAS, Alessandro Chiarelli, il Direttore della Coldiretti Sicilia, Giuseppe Campione ed il Direttore dell’Associazione Allevatori di Enna, Raffaele Sarda.
Nell’apertura dei lavori il Presidente Provinciale di Coldiretti, De Luca ha evidenziato i motivi della mobilitazione che vede coinvolti i pastori di tutta l’Italia aderenti a Coldiretti e le gravi difficoltà che l’agricoltura complessivamente sta attraversando e rispetto alle quali Coldiretti ha avviato un proprio progetto che è di una filiera agricola tutta italiana. In questo momento – ha continuato De Luca - è necessario che tutte le istituzioni, a qualsiasi livello, diano risposte concrete a problemi concreti. Non si può continuare ad andare avanti con i consueti proclami e poi, passata l’emergenza tutti si dimenticano di un mondo di imprenditori che produce “cibo”.
Perché il settore ovicaprino possa affrontare un nuovo percorso di sviluppo e di crescita è necessario finalizzare gli interventi per la realizzazione di una filiera ovicaprina tutta italiana attraverso la quale si saltano le intermediazioni e si creano relazioni industriali fondate sulla trasparenza e su una equa distribuzione del valore aggiunto. E’ quanto ha affermato il Direttore di Coldiretti Enna, Vincenzo Ianniello nel suo intervento.
Il Direttore Campione, nel portare il saluto di Coldiretti Sicilia ha posto l’attenzione sulle contraffazioni e come queste incidono negativamente, oltre che sulla salute umana, anche sulla vendita dei prodotti locali, ricordando la manifestazione al Porto di Tre Mestieri (ME) organizzata dalla Coldiretti Sicilia e finalizzata a smascherare le continue “schifezze alimentari” che invadono la nostra isola a danno delle produzioni locali.
Dagli interventi degli allevatori, sono emerse problematicità e soluzioni che il Commissario dell’ARAS ha riassunto nell’intervento conclusivo e che verranno poste all’attenzione del Ministro dell’Agricoltura, Galan lunedì sei settembre dal Presidente della Coldiretti Nazionale, Sergio Marini e che, successivamente saranno presentate anche al Governo Regionale per la parte di sua competenza:
· Trattativa per il rinnovo del prezzo del latte equo per i produttori sia di latte ovicaprino che vaccino;
· Vigilanza degli Istituti preposti nei caseifici per verificare la provenienza del latte e soprattutto delle cagliate e paste filate danneggiano la nostra salute ed il nostro latte siciliano;
· Interventi finalizzati all’acquisto di mattatoi mobili per garantire l’approvviggionamento dei mercati locali di carne ovina prodotta localmente;
· Etichettatura obbligatoria che consenta ai consumatori di distinguere il prodotto italiano da quello proveniente dai paesi terzi;
· Proposta di legge regionale per la vendita diretta organizzata (VDO)
· Promozione e sostegno alla diversificazione e produzione di nuovi formaggi sui mercati interni ed internazionali.